Gli italiani brava gente, sempre che non gli tocchi i privilegi, allora mansueti farmacisti, oscuri notai e lamentosi commercianti riesumano il moschetto e promettono battaglia per tenere il paese al palo come piace a loro. Una delle tante prove di irresponsabilità civile che da generazioni impedisce all’Italia di diventare un paese moderno.
Spero tanto che almeno i professori non si facciano intimidire e ci restituiscano la speranza che un giorno non dovremo pagare 6 euro solo per sederci sul taxi, nè saremo obbligati a rispettare il tariffario dei professionisti deciso dai professionisti e non dovremo più vedere farmacisti storpi come i rampolli delle antiche case regnanti di europa che si accoppiavano solo tra loro.
Vedremo, nel frattempo viva i Monti e la Passera, almeno su questo berluscones, legaioli e dipietrini saranno d’accordo!
mettiamoci anche la casta dei giornalisti… in quale altro paese europeo per scrivere su un giornale necessiti di un patentino? non è una domanda retorica: me lo chiedo veramente. ma se anche l’ordine dei giornalisti fosse presente in mezza europa, rimane una scemata.
scrivi. il pezzo piace oppure no, ti pubblicano oppure no… in un mondo ideale ovviamente.
Assolutamente d’accordo Ste, è una vergogna da paese delle banane, in nessun paese occidentale esiste questa lista che è un retaggio del fascismo mai sanato. Tra l’altro all’ordine nostrano appartengono geni del calibro di Lavitola e Minzolini, senza dimenticare Craxi, Veltroni, Fini…potremmo continuare fino alla nausea. Confido che tra i famosi decreti mensili ci sia spazio anche per mettere fine a questa schifezza.
Sono assolutamente d’accordo con voi,non c’è che dire.. e onestamente temo il giorno in cui questo governo tecnico dovrà finire.
eh sì c’è da tremare al pensiero anche perché qui ormai le elezioni sono occasione di scambio più che di ricambio…