Dall’Unità di oggi vi propongo lo stralcio di una riflessione del Monsignor Vincenzo Franco, vescovo Emerito di Otranto, sulla condizione delle donne:
‘Purtroppo i tempi sono radicalmente cambiati e direi in peggio, con donne spesso ribelli nel nome di un femminismo esagerato, che pretende di cambiare il corso della natura e della storia. Non lo dico io, ma San Paolo: la donna sia sottomessa al marito che rimane pur sempre il capo della famiglia non per capriccio, ma per rispetto di un ordine costituito. Queste cose, che non ho inventato io, ma sono nella scrittura, andrebbero ribadite con maggior fermezza, ma oggi spesso si sorvola per quieto vivere.’
Ora, posto che Paolo di Tarso era un misogino, un pedofilo e soprattutto uno che parlava per sentito dire, è ovvio che un uomo in gonnella che ha passato la vita senza un’idea sana del sesso non possa far altro che dire cose di questo genere.
Mi interessa riportare queste frasi per testimoniare proprio ciò che si diceva nel post sul burqa, ovvero che la religione, qualunque essa sia, è ottusa e che il cristianesimo non ha nulla da invidiare all’Islam quanto a ignoranza e segregazione.